Juà - Private Party

Uno spazio poliedrico e polifunzionale: una vera e propria officina creativa, dove organizzare feste per grandi e piccini, o allestire la presentazione di un oggetto o organizzare un incontro letterario per leggere ed apprezzare una nuova opera. Un luogo che si apre all’intero Salento, pronto a fornire risposte e ad adeguarsi alle diverse aspettative. Diversi gli spazi e gli arredamenti che nel corso del tempo si modificheranno secondo uno stile ricercato e raffinato, che mira a dare risalto alle diverse eccellenze. Una location nata dalla progettualità e dalla fantasia di Jucilene Marques, destinata ad evolversi da evento ad evento sempre nel segno della passione e della voglia di dar vita ad angoli senza tempo, idee da utilizzare per arredare un ambiente, una stanza o l’intera casa. Uno spazio capace di valorizzare ogni cosa vi venga esposta: dalla pavimentazione della Ceramica rex con la collezione Unique, nel formato 80x80, nel colore ambrè, che si integra in maniera eccellente con gli altri interventi di design utilizzati, grazie alla sua sofisticata variazione cromatica, che permette di esprimere nello spazio la sua forte individualità. Di bellezza è il camino di Focus, nel modello Girofocus, che scende dalle antiche volte a stella, restando come sospeso nell’aria, caratterizzando il soppalco dominato dal pavimento in legno di rovere e dalla libreria di Fornasetti, realizzata da Ceramica Bardelli: una vera e propria opera d’arte, che riporta alla mente libri antichi e rari, chiusi e aperti che riposano su semplici ripiani in legno grezzo. “Ho avuto il tempo di studiare le soluzioni decorative più adatte partendo dalla considerazione che l’arredamento e la decorazione di ogni spazio riflettono la personalità di chi lo vive –dice Jucilene Marques- In quest’officina creativa, in maniera armoniosa e avvolgente, abbiamo dato spazio a diverse idee d’arredo che nel corso del tempo varieranno con l’obiettivo di rendere, sempre, Juà un luogo unico ed in continua evoluzione”.

Regalare emozioni offrendo pavimenti e pareti realizzati con materiali piacevoli al tatto e dall’intrigante bouquet di profumi, che avvolgono e rendono la vita quotidiana morbida e più confortevole. Nello scegliere i diversi materiali utilizzati per realizzare i vari spazi che compongono Juà Private Party, Jucilene Marques ha posto grande attenzione: “Tutti i materiali possono sembrare uguali, ma poi effettivamente non lo sono – ci racconta sorridente- Ogni materiale ha delle peculiarità che lo rendono unico: per questo bisogna porre grande attenzione, facendosi guidare da chi conoscere accuratamente questo mondo”. Juà propone diverse pareti realizzate in legno, dove sono stati utilizzati i listoni di Foglie d’oro, in larice antico, capaci di garantire forza ed eleganza al tempo stesso. Il larice dal colore dorato è un materiale molto caldo, solido, al cui interno scorre una linfa oleosa che non lo fa rovinare mai. L’utilizzo di componenti naturali permette di non inquinare, conservando al contempo sani e confortevoli gli ambienti. E poi le piastrelle diamante, della Ceramica Etruria, nei colori bordeaux e verdone utilizzate sia per realizzare altri muri divisori che nel rivestimento dei due bagni della struttura. Un prodotto idoneo per ogni tipo di rivestimento, disponibile in numerose colorazioni, nei formati 15x15 e 7,5x15.
Nell’ultimo piano della struttura invece troviamo l’ufficio direzionale arredato con essenzialità ed eleganza, dove non manca un tocco di fantasia, fornito dal lavabo della Nito, serie Chef, in alluminio anotizzato di colore naturale, con maniglie laterali porta teli, completo di specchio. Un altro elemento d’arredo è costituito dal biocamino Safretti, a due fiamme, alimentato con bio etanolo che non inquina, non necessita di canna fumaria e non produce fumo e cenere. I bio caminetti sono l’ideale per creare l’atmosfera suggestiva e intima e un piacevole riscaldamento. Un oggetto facilmente spostabile, al pari di un qualsiasi mobile.

Località: Taviano    Committente: Juà – private party    Progettista: arch. Franco Machenzani